Definire Stateless su Netflix una storia di migrazioni è dunque vero solo in parte, restando il racconto dell’assurda vicenda di Sofie Werner l’espediente principale della serie.
Stateless, su Netflix dall’8 luglio, prova a superare questa sorta di blocco mentale ed emotivo sfruttando la storia vera di una cittadina australiana per esaminare gli ambigui, cervellotici meccanismi del sistema migratorio del paese.