Ma il vero vincitore della settimana scorsa è stato il dollaro canadese, che ha messo a segno la performance più eclatante, specie dopo i dati sull’occupazione, decisamente migliorata, a 8.
9000 in una fase di altalena sul Cable abbastanza evidente, con un tono tendenziale ribassista sul dollaro che consente alla valuta britannica di tenere le posizioni, anche in presenza di maggiori probabilità di no deal, ma questo è un altro fatto (Barnier poco fa ha detto che restano tre questioni sul tavolo da risolvere).