“L’altra Caporetto” avrebbe dovuto passare di qua se solo gli alti comandi austro-ungarici non si fossero intestarditi a sfondare tra Veneto e Friuli.
Buon per noi, perché passando per la Confederazione Elvetica (documenti segreti riemersi solo pochi decenni fa dimostrano la disponibilità della Svizzera a lasciar transitare l’esercito di Francesco Giuseppe sul proprio territorio in cambio di lauti vantaggi economici), avrebbero incontrato scarsa resistenza lungo la linea fortificata Frontiera Nord Linea Cadorna (700 chilometri tra la zona di Domodossola e lo Stelvio, ma con l’esercito italiano tutto impiegato sul fronte orientale) che il generale in capo del Regio Esercito (originario della zona: