O meglio, si conclude qui questa serie di appunti su Harry Potter che ho iniziato alcune settimane fa, parlando della profondità e della vastità della saga prima immaginata e poi scritta da J.
Come ho scritto nella prima parte di questi appunti, Harry Potter è una sorta di scrigno delle interrogazioni, uno specchio in cui scoprire – esattamente come accade al suo protagonista di fronte allo Specchio delle Brame – cosa desideriamo di più e perché.