Il Premio Nobel Christopher Pissarides suggerisce che le soft skills avranno un ruolo fondamentale nel futuro del lavoro, poiché potrebbero resistere meglio all'automatizzazione rispetto a competenze più specifiche legate alla tecnologia.
Nelle università del mondo, anche quelle italiane, stiamo assistendo a un "boom" di iscrizioni ai corsi STEM (science, technology, engineering and mathematics), cioé le materie scientifiche.