L’ostilità che l’Italia ha verso la sugar tax e il Nutri-Score può essere in parte dovuta all’influenza degli sponsor dell’industria alimentare ai massimi livelli delle istituzioni scientifiche della nutrizione.
Se così non fosse, sarebbe difficile proporre alla popolazione merendine, gelati, succhi di frutta o biscotti (ricchi di zuccheri liberi) come spuntini a metà mattina o metà pomeriggio quando è difficile lavarsi i denti.