Le autorità monetarie rimangono sostanzialmente accomodanti e dimostrano di avere un atteggiamento meno aggressivo rispetto alla riunione precedente.
Forse i dati negativi sull’occupazione hanno contribuito al mantenimento di un approccio leggermente più in linea con le altre banche centrali.
La seconda è relativa ai dati Usa sull’inflazione di maggio, numero cruciale per capire se Jerome Powell, settimana prossima potrà oppure no parlare di tapering.