Il Villaggio Eni di Borca di Cadore nasce sulle Dolomiti negli anni Cinquanta del Novecento, un periodo storico in cui la parola utopia non suscitava terrore ma stimolava l’ingegno.
Ma a partire dal 2014 è stata rivalorizzata da Dolomiti Contemporanee con un progetto che prevede, tra le altre cose, residenze artistiche internazionali.
Eppure ci sono persone, gruppi, progetti che provengono da quell’estrazione ma che non corrispondono più allo stereotipo, che si sono calate nell’attivismo e nello sviluppo di modelli artistici, culturali ed economici alternativi,” ha continuato De Luca Comandini.