È questa la motivazione con cui quattro cacciatori piacentini sono stati ritenuti non colpevoli in merito a una vicenda che risale a tre anni fa esatti.
Secondo la stessa guardia non c’erano stati spari e i cacciatori non avevano animali con loro.
I quattro si trovavano fuori dalla provincia emiliana di 120 metri.
Alla Polizia Provinciale gli imputati mostrarono un documento della Provincia di Piacenza che spiegava con preciso gli abbattimenti autorizzati dei cinghiali.