nonostante il suo contributo sia mediamente sui 120 milioni di Euro all’anno – il che lo inserisce a tutti gli effetti tra i “micro-prelievi” obbligatori dello Stato – il superbollo non ha passato il voto della sua abolizione in Senato.
Chiunque ha la fortuna di avere in garage una supercar con potenza superiore ai 252 cavalli, di conseguenza, sarà tenuto a pagare un sovrapprezzo di 20 Euro per ogni kW eccedente la soglia predetta, poi progressivamente ridotto nell’arco dei successivi 5 anni fino al suo totale annullamento quando la supersportiva in questione spegne le sue prime venti candeline.