sono fra le linee di indirizzo del Recovery Plan (PNRR, Piano Nazionale Ripresa e Resilienza), approvate da Camera e Senato Estensione del cosiddetto Superbonus 110% all’intero anno 2023, indipendentemente dalla avvenuta realizzazione di percentuali di lavori nell’ultimo anno di vigenza dell’incentivo, anche al fine di moltiplicare gli effetti positivi in termini di risparmio energetico annuo generato dagli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio privato Necessità di valutare l’inserimento di tale incentivo in una strategia di riqualificazione degli edifici e di semplificazione per favorire l’accesso ad essa, in particolare sul versante della verifica preventiva della conformità urbanistica, degli interventi sugli edifici ubicati nei centri storici, laddove la presenza di vincoli impedisce il miglioramento di almeno due classi energetiche, e l’accelerazione dei tempi di recupero del credito nonché la sua estensione ad altre tipologie di immobili, con l’opportunità di un’estensione della platea dei beneficiari Prevedere l’estensione della platea dei beneficiari del Superbonus 110% anche a soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, privilegiando il settore alberghiero e le PMI tra i comparti in difficoltà Estensione della detrazione di imposta del 110%, così come di altre forme di agevolazione fiscale, agli interventi effettuati dalle aziende agricole e /o agrituristiche sui fabbricati rurali, essendo tali aziende attualmente escluse dal perimetro di applicazione del decreto-legge 19 maggio 2020, n.