SUSE si pone quindi come "normatore" dell'innovazione open source, proponendo ai clienti una piattaforma ancora giovane dal punto di vista tecnologico, ma sufficientemente matura per assicurare il lancio di applicazioni complesse (costituite in certi casi da centinaia di container e microservizi) in produzione.
Ma la piattaforma di orchestrazione, e più in generale i container, riuscirà ad aver il meritato successo del sistema operativo aperto più famoso della storia?