Le novità principali, però, riguardano cambio, motore e batteria del sistema micro-ibrido (o mild hybrid).
Suzuki Ignis Hybrid é stata un'auto dal discreto successo, che ha convinto per le sue forme particolari, dimensioni compatte e costi accessibili in un segmento difficile per un'Italia dominata da Panda.
Con la batteria che passa da 3 Ah a 10 Ah, il micro ibrido, nello specifico l'ISG che fa da moto-generatore spiegato in occasione del lancio di Swift Hybrid 4WD, permette sia di immagazzinare più energia durante le fasi di recupero, sia di utilizzare la stessa per supportare di più e più a lungo il benzina, un'unità che si rinnova.