Anche le prestazioni specialistiche, ora, sono a rischio, a causa di una delibera firmata dalla giunta regionale D'Alfonso tre giorni prima delle elezioni, il 7 febbraio scorso, che taglia gli stipendi dei medici specialisti ambulatoriali, sospendendo la quota dello stipendio legata all'Accordo Integrativo regionale.
In particolare, gli emolumenti tagliati dalla giunta D'Alfonso pochi giorni prima di passare il testimone al nuovo presidente di Regione, sono quote erogate per effettuare le attività specialistiche che la Regione, attraverso le Asl, ritiene strategiche per garantire ai propri cittadini i livelli essenziali di assistenza, in base alla propria pianificazione sanitaria ritiene strategiche per garantire ai propri cittadini i livelli essenziali di assistenza.