Tales from the Loop è fantasy, più che fantascienza, e non fa particolari sforzi per immaginare spiegazioni verosimili dei vari fenomeni.
In questo la serie condivide qualcosa di Black Mirror, che più che la tecnologia in sé esplora le conseguenze del suo uso, ma le similitudini finiscono qui, perché Tales from the Loop, lungi dal mettere in scena una fantascienza apocalittica o satirica, sceglie un approccio dichiaratamente emotivo, in cui la cornice fantascientifica è quasi un pretesto per amplificare e rendere più chiari certi moti dell’animo, come se piazzare i personaggi in situazioni oltre il limite del fantastico, consenta di esplicitare con più precisione ciò che si agita nelle loro menti.