Potrebbe arrivare la svolta per il caso della TAV grazie allo zampino del premier Conte secondo cui l’opera non si può bloccare e tenterà la mediazione tra i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Mentre il M5S si mostra intransigente a non realizzare la tratta Torino-Lione, di tutt’altra idea la Lega che rilancia nelle ultime ore una mini TAV, congelando l’adeguamento della tratta italiano e quindi meno stazioni sul tratto italiano che porterebbero risparmi che potrebbero superare il miliardo di euro.