La prima italiana scelta dalla Nasa è Teresa Fornaro, è una scienziata ricercatrice fiorentina;
guiderà uno dei tre gruppi di ricerca che analizzerà i dati di Perseverance, la sonda che con la missione Mars 2020, si è posata sul Pianeta Rosso la sera del 18 febbraio.
“Il mio gruppo di ricerca studierà i dati provenienti dal Rover e cercheremo di rivelare molecole organiche che possano essere considerate come indicatori di vita passata” ha spiegato la scienziata in un’intervista “Se c’è stata vita su Marte, ci aspettiamo che sia stata unicellulare, microbica.