Durante la gestione di questi due incarichi, sempre in attesa di Schwarzenegger, Cameron limò anche la sceneggiatura di Terminator, scrivendo ogni storia di notte e su una scrivania diversa, al fine di mantenere separati i progetti.
Il duro lavoro, oltre che con un'interpretazione indimenticabile e iconica, ricevette una menzione speciale sulla rivista "Soldier of Fortune", un giornale per armi da fuoco che solitamente si divertiva a ridicolizzare i film hollywoodiani e i loro modi di raccontare le sparatorie al cinema.