L'attacco degli hacker a Tesla è valso la pena perché essi hanno ricevuto una Tesla Model 3 come ricompensa.
Gli hacker Amat Cama e Richard Zhu del Team Fluoracetate sono riusciti ad attaccare il sistema di infotainment della Tesla Model 3.
Tesla gestisce da diversi anni un cosiddetto programma di bounty, in cui gli hacker possono contare su una ricompensa se riescono a penetrare nel sistema.