Test salivari a scuola per gli studenti della primaria e della secondaria di primo grado, da ripetere ciclicamente ogni quindici giorni su un campione di “classi sentinella”.
Intanto è già certo che nel Lazio saranno circa 18mila i test salivari a disposizione per la prima tranche di controlli a campione nelle scuole.
“L’obiettivo è gravare il meno possibile sulle famiglie e allo stesso tempo garantire un monitoraggio efficace, uniforme su tutto il territorio nazionale, per controllare la circolazione del virus”, ha asserito Anna Teresa Palamara, responsabile del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, in un’intervista al “Corriere della sera”.