Con la nuova scocca l’Aston Martin potrà estremizzare i concetti aerodinamici delle fiancate, potendo sfruttare anche le caratteristiche della power unit in gestazione alla Mercedes AMG HPP di Brixworth.
Aston Martin ha deciso di spendere i gettoni nel telaio, vale a dire nel cambiare la cellula di sopravvivenza del pilota.
Sull’Aston Martin vedremo, quindi, la sospensione con il braccio inferiore che sarà infulcrato sulla struttura deformabile posteriore e non più sulla scatola del cambio, seguendo lo schema adottato l’anno scorso da James Allison sulla freccia nera.