secondo il giornalista, dopo aver parlato con alcuni dipendenti di Naughty Dog e “due persone con conoscenze dirette” su come le informazioni di The Last of Us Part 2 siano state diffuse, sembra che l’opera sia da attribuirsi ad un attacco da parte di hackers.
(ND actually extended pay and healthcare benefits for contractors due to covid) Schreier ha ribadito che i leak non sono opera di un ex lavoratore di Naughty Dog scontento ed infuriato con la casa per come sia stato retribuito durante il suo lavoro, come si pensava all’inizio, dato che, secondo Schreier, si tratta di un punto su cui la casa sviluppatrice è sempre stata molto onesta con i suoi dipendenti, per poi aggiungere che la build trapelata si tratta di una versione di The Last of Us Part 2 vecchia ed utilizzata dagli sviluppatori per alcuni test.