La recensione di The Lie di Federico Gironi.
Remake di un film tedesco intitolato Wir Monster, che fece parlare di sé nel 2015, The Lie è più vicino a un dramma psicologico che non a un thriller vero e proprio.
Ma alla fine il succo del discorso di The Lie è piuttosto ovvio:
Tutta concentrata su un aspetto visivo ultra-algido, con case di design tutte vetro e cemento, e i grigi e gli azzurri a farla da padroni nella palette, Sud dimentica di fornire sostanza e supporto all’aspetto emotivo, esagerando con le crisi isteriche e ripetendosi in maniera un po’ stanca (e noiosa per chi guarda) per l’oretta e mezza abbondante di durata di The Lie, dando l'impressione di non essere particolarmente abile con le necessità del formato film, che non sono le stesse di quelle di una serie.