La formazione di Carlyle avviene quindi nell'ambito del severo spiritualismo calvinista, tema in cui innesta gli idealismi tedeschi.
Carlyle sostiene l'individualismo contro le istituzioni della democrazia, esaltando l'eroe, sia esso profeta sacerdote re o poeta, come "ricettacolo visibile di Dio" e artefice della storia.
E' tra i primi esponenti della reazione vittoriana contro l'utilitarismo e il mito del progresso tecnologico, ai quali contrappone un'austera religiosità teistica e il culto del lavoro come manifestazione dell'energia dinamica, che anima la vita dell'universo.