Secondo la pesante accusa, TikTok - popolare app che permette di creare brevi clip musicali di durata variabile modificando eventualmente la velocità di riproduzione, aggiungere filtri ed effetti particolari ai video - la versione per Android avrebbe raccolto gli indirizzi MAC degli utenti per 18 mesi in violazione delle norme imposte da Google.
Dal 2015 sia l'App Store di iOS che il Google Play Store avevano vietato la raccolta di indirizzi MAC ma TikTok era ancora in grado di ottenere l'identificativo attraverso un "espediente".