Poiché Proton continua a crescere a un ritmo notevole, spinto dalla domanda globale di prodotti che garantiscano la privacy, attendiamo con ansia gli input e i consigli di Tim Berners Lee per realizzare la nostra visione di una rete Internet in cui la privacy sia un punto fermo".
Così, dopo la bufera in tema di privacy che ha recentemente investito ProtonMail (il servizio viene accusato di aver condiviso informazioni personali come gli indirizzi IP pubblici usati da alcuni utenti), Berners Lee ha deciso di accorrere in soccorso.