Ed ecco che oggi Il Messaggero pubblica il primo pizzino al nuovo Ceo, Pietro Labriola, appena insediato.
C’è da almeno 15 anni un elefante nella stanza, e la Consob dorme sonni profondi.
Stiamo parlando del consiglio, anzi dei vari consigli di amministrazione che si sono succeduti in Tim, che sono da lustri dei colabrodi.
Senza arrivare agli estremi dell’allora amministratore delegato Tarak Ben Ammar, che uscendo prima dalla riunione nella sede allora in Piazza Affari annunciò le decisioni ai giornalisti che aspettavano sotto a Cda ancora in corso e borse aperte, negli anni da quel consiglio è sempre uscito di tutto.