Sarà il nuovo board di Tim a governare sulla nuova società e , a meno che i francesi non trovino nel frattempo un compratore per il loro 24% di Tim, c'è il rischio che la conflittualità che ha accompagnato la dialettica del gruppo nell'ultimo anno si trasferisca qui.
ServCo, tuttavia, non sarà semplicemente un insieme di asset residuali, ma avrà al suo interno attività strategiche a forte potenziale di crescita.