Perché un viaggio (fisico o emotivo) ha qualcosa di magico e la magia è il viaggio dello stupore e della scoperta di qualcosa di diverso dal quotidiano.
Non è nemmeno un’autobiografia seppur descriva la vita di questo giovane illusionista.
Buona parte di questo libro, dopo aver parlato degli inizi della carriera, al rapporto con la televisione o il Caffè Teatro, è dedicata al viaggio in Marocco per il format da lui ideato che dà il titolo al libro.