"Il fatto che le cavallette siano di nuovo presenti dove erano l'anno scorso e quello precedente indica che la strategia di prevenzione non c'è stata o non è stata efficace - conferma Luca Ruiu, docente di Entomologia generale e applicata all'Università di Sassari - Le cavallette si riproducono in terreni incolti o aridi, la pandemia potrebbe aver rallentato le azioni di lavorazione dei terreni.