Con questo nuovo provvedimento, le autorità di governo hanno infatti recepito la richiesta che avanzavamo ormai da anni di inserire nel calcolo del credito di imposta, oltre alle spese relative al costo del personale per le ore di formazione eseguite, anche il costo dei formatori, la voce di spesa certamente più pesante per le aziende, specie se PMI.
2) La seconda limitazione riguarda l’aver imposto alle imprese l’utilizzo di una sola misura di incentivo, vale a dire il credito di imposta, quando invece in momenti difficili come l’attuale, sarebbe auspicabile lasciare le aziende libere di scegliere tra un ventaglio di opportunità (ovviamente a parità di condizioni) così da individuare la misura più adeguata alle proprie esigenze.