I treni regionali di Trenitalia ne hanno fatti viaggiare circa il 60%, con una media giornaliera di 180mila passeggeri.
Trenitalia aveva comunque predisposto un monitoraggio sui flussi di viaggiatori e, in alcune stazioni, delle corse aggiuntive pronte a partire laddove ne fosse emersa la necessità.
Ora l’offerta è destinata a crescere, in sintonia con i successivi step della Fase 2 e con le mutate esigenze dei vari bacini produttivi che torneranno a ripopolarsi, soprattutto a partire dal 18 maggio.