ROMA - Quattro attivisti di Greenpeace provenienti da Norvegia, Svezia, Danimarca e Germania si sono arrampicati sulla piattaforma petrolifera West Hercules nei pressi del villaggio di Rypefjord, nel nord della Norvegia, per protestare contro le trivellazioni in Artico.
"Mentre in tutto il mondo crescono i movimenti di protesta che chiedono azioni reali contro il cambiamento climatico, la piattaforma di Equinor si sta preparando per una stagione di trivellazione petrolifera nelle acque artiche del mare di Barents", evidenzia Greenpeace.