Troppa grazia ha poi il merito di sfruttare l'impianto fantastico con una discreta inventiva e di generare anche un minimo di tensione a tema nelle ripetute, assillanti, apparizioni di questa fantomatica figura divina, pronta a portare giustizia nel mondo al centro del racconto.
Perché Troppa grazia è intuitivo nelle sue dinamiche base, avvalendosi poi di suggestive sequenze atte a incarnare il percorso metaforico e poetico vissuto dalla combattuta protagonista, sull'orlo di una crisi di nervi.