L'abolizione delle tariffe di roaming di pochi anni fa ha permesso a milioni di cittadini dell'Unione Europea di telefonare e navigare all'estero come se fossero nel loro Paese di residenza, ma l'accordo stretto tra le istituzioni locali e i relativi operatori telefonici era in via di scadenza.
In base all'intesa gli utenti dovranno poter navigare nei Paesi UE alla stessa velocità e con connessioni di qualità equiparabile a quanto avviene nel loro Paese, mentre lo scopo è quello di abolire anche i costi delle chiamate Intra-EU, ovvero le chiamate effettuate dal proprio Paese d'origine ma dirette a uno dei Paesi dell'Unione (che attualmente hanno un costo massimo di 19 centesimi al minuto).