A quanto pare il noto produttore di semiconduttori TSMC non solo si trova ad affrontare problemi relativi alla capacità produttiva, ma anche la carenza di risorse naturali come l’acqua minaccia di rallentare il suo ritmo, sebbene la società abbia un piano per compensare la recente siccità sull’isola di Taiwan.
Stando ad un recente articolo di DigiTimes, TSMC, UMC e altri produttori di chip hanno in programma di acquistare acqua da trasportare su camion per ridurre al minimo l’effetto di una carenza idrica regionale sulle loro capacità di produzione già allo stremo.