«Le cellule staminali del cancro sono purtroppo molto più resistenti alla chemioterapia e più abili a sviluppare metastasi – spiega Tommaso Colangelo, prima firma dello studio e biologo dell’Unità di Oncologia Biomarkers –.
«Con il nostro studio – ha commentato Fabrizio Bianchi, biologo e responsabile dell’Unità di Oncologia Biomarkers – abbiamo dimostrato che Timeless è molto importante nel mantenere “l’identità” delle cellule epiteliali nel colon-retto e che la perdita della sua funzione biologica innesca un meccanismo fino ad oggi sconosciuto, che provoca un cambiamento dell’identità di queste cellule che diventano simili alle cellule staminali».