“Il settore – ha aggiunto Lalli – è allo stremo e i suoi imprenditori, che faticano a sopravvivere, per rimettersi in piedi hanno immediato bisogno di veri aiuti e di una regolamentazione europea unica con una ripartenza che sia uguale per tutti.
Il turismo è ridotto al lumicino.
Adesso la lievitazione “dei fondi destinati al settore (8 miliardi) dal Recovery Fund – dice la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli – anche se ancora non proporzionata alla grave crisi che sta vivendo il comparto, è una notizia che ci fa finalmente tirare un sospiro di sollievo”.