la recensione della rom-com con Sydney Sweeney e Glen Powell di Federico Gironi 24 gennaio 2024 2.
La recensione del film di Federico Gironi.
Come è evidente che, nella sua generica e evanescente gradevolezza, Tutti tranne te è un film che, se scritto meglio, poteva regalare maggiori soddisfazioni di quanto non faccia.
Curioso che, fin dall’inizio, Tutti tranne te denunci apertamente il debito suo - e della rom-com in generale - nei confronti del modello shakespeariano, in particolare quello di “Molto rumore per nulla”, senza dimenticare la Jane Austen di “Orgoglio e pregiudizio”.