Trasformando Ultima notte a Soho quasi in una sorta di Peggy Sue si è sposata di Francis Ford Coppola filtrato attraverso atmosfere da incubo proto-Nightmare, in modo da garantire il forte retrogusto horror d’inquietudine destinato ad accentuarsi man mano che i fotogrammi avanzano.
Anni Sessanta in cui, oltre ad imbattersi in un manager artistico dai connotati dell’ex Doctor Who Matt Smith, scopre di avere una misteriosa connessione con una cantante incarnata dalla Anya Taylor-Joy della mini-serie televisiva La regina degli scacchi.