In Pianeti raccontavo le cose che non avevo e che volevo conquistare, in Peter Pan racconto le ambizioni che si concretizzano e in Colpa delle Favole vado a dare la colpa alle favole perché non riesco a dare la colpa a me – così Ultimo definisce il disco, quasi catartico – mi piace pensare che questi tre album raccontino qualcosa come settant’anni di vita, perché Pianeti può essere scritto dal ragazzo che vuole conquistare, Peter Pan dall’uomo che vuole cercare di godersi quello che ha conquistato e Colpa delle Favole me lo immagino interpretato da un vecchio di ottant’anni che racconta di aver dato la colpa alle favole per i suoi sogni e le sue illusioni.