La ragione di tanti brutti programmi credo nasca dal fatto che troppa gente si occupa di televisione senza amare la televisione .
In vita loro avrebbero potuto fare altri mestieri, forse più nobili e adeguati, ma non la televisione.
Non amare la televisione significa infine affidarsi a dilettanti sbaragliati:
«Per cercare una risposta ho attraversato deserti televisivi, attraversato canali mediatici, ho veleggiato su programmi fatti da giornalisti e giornalai nani mediatici e ballerine incartapecorite, ho ingoiato fake and real news, ho nuotato in mari mediatici, bevuto veleni di tastieristi malefici in odore di solfatare, ma infelicemente non ho trovato risposta alla mia domanda, forse solo Lei Prof con la sua conoscenza e sapienza potrà dare sollievo alla mia anima, mi dica se può il perché del programma di ***, ci deve essere un perché si manda in onda una accozzaglia di dementi, il perché di un covo becero di nullità per ciacolare del nulla e sul nulla, di mammuth televisivi che non si rassegnano alla loro estinzione (infelicemente), mi aiuti mi dia una risposta e la ricorderò nelle mie preghiere.