designing the beautiful game», mostra appena aperta al Museo del design di Londra, possono capitare tre cose.
Sotto vetro ci sono i loghi che anticipano uno stile e il Museo del design espone il marchio della Juventus, passato dalla infantile zebra all'adulto lettering, l'esempio di un codice che si rinnova e intercetta il gusto.
Chi ha progettato il viaggio in 500 oggetti lo ha fatto per rilanciare l'idea che il pallone si muove e ci trascina con lui e ci sposta e ci fa segnare le date sul calendario e ci fa pure capire, più spesso di quanto non si creda, che cosa è cambiato.