Uno dei più noti e apprezzati provider di servizi VPN, NordVPN, ha pubblicato in rete un interessante test per stabilire quanto ne sapete in materia di sicurezza informatica.
Il test, ad esempio, domanda come ci si comporta quando un'app chiede l'autorizzazione per usare i vari permessi, quali informazioni vengono condivise sui social network, su quali dettagli si pone maggiore attenzione quando si leggono i termini di utilizzo di un servizio, quali strumenti software si usano per tutelare privacy e anonimato, quali informazioni raccoglie Facebook anche in assenza di registrazione, che cosa si fa quando un'applicazione segnala la disponibilità di un aggiornamento, come si può migliorare la sicurezza di una rete WiFi, quali password sono considerabili come più sicure, come ci si comporta sul riutilizzo delle stesse password su più servizi diversi, quali sono i principali veicoli di infezione, quali dati sull'utente abbonato può raccogliere il fornitore dell'accesso Internet, quali tecniche vengono usate dagli aggressori per nascondere la vera identità di un sito usato per attacchi phishing, quali sono i principali indizi che permettono di riconoscere più facilmente un sito phishing, quali problemi di sicurezza e privacy tipicamente interessano dispositivi indossabili e smart TV, come ci si comporta con gli abbonamenti per le principali piattaforme di streaming vendute a prezzo ribassato su eBay e simili, come ci si comporta con le email che fanno riferimento a un'infezione malware sul proprio dispositivo, si è soliti memorizzare i dati delle proprie carte di credito nel browser dopo aver effettuato un acquisto, come ci si comporta con quelle email che informano circa presunti addebiti su conti correnti e carte di credito, come si gestiscono i tentativi di accesso da parte di sconosciuti ai propri account utente e, infine, che cosa si fa se un provider dà notizia di aver subìto un attacco informatico sui suoi sistemi?