A questo proposito ci ha pensato la start-up italiana Work Wide Women, da sempre presente con progetti volti a favorire l’inclusione sociale, attraverso Diversity@Work, il primo videogame che tocca questi temi.
All’interno di un panorama lavorativo, fatto di giovani imprenditori che cercano di trovare sempre l’idea geniale da lanciare sul mercato, la start-up italiana Work Wide Woman, si interessa di elementi quali l’etnia, la razza, l’appartenenza sessuale, la disabilità, come momento di aggregazione e di inclusione sociale.