La donna promettente del primo lungometraggio di Emerald Fennell risponde al nome di Cassie (Carey Mulligan).
Essendo invece un problema reale per innumerevoli donne in tutto il mondo (solo in Italia, secondo l'ISTAT, il 31,5% tra i 16-70 anni ha subito nel corso della propria vita violenze fisiche o psicologiche), il revenge movie scritto e diretto dall'ex-showrunner di Killing Eve assume una posizione importante in questo dialogo cinematografico d'impronta marcatamente femminista sul ruolo della donna in un mondo principalmente fallocentrico, in un contesto spesso omertoso che solo recentemente sta scoprendo il velo d'ipocrisia rimasto su per decenni.