Gli atenei italiani infatti – persa la sfida di attrarre le popolazioni in crescita negli anni precedenti (Sud America, Cina e India) – possono attrarre, anche grazie alla vicinanza geografica, i giovani africani che potrebbero giocare un ruolo cruciale nella composizione degli atenei italiani dei prossimi anni.
Al di là dei risultati ipotizzati dai diversi scenari – circa 17 atenei potrebbero ritrovarsi senza nuovi immatricolati se non dovessero aumentare i tassi di diploma e di immatricolazione all’università, mentre potrebbero servire fino a 29 nuovi atenei qualora questi tassi dovessero continuare a crescere come fatto negli ultimi anni – in quest’articolo si vuole analizzare le leve a disposizione per scongiurare scenari catastrofici.