autore di una produzione accademica superiore - il posto da ricercatore a Linguistica italiana, aveva ragione.
Lo scorso maggio la sezione prima del Tar del Lazio ha accolto il ricorso del linguista isolato disponendo appunto, dopo aver già definito in fase di sospensiva la discrezionalità utilizzata dai primi giudici "illogica e irragionevole", la nomina di una nuova Commissione giudicatrice, "in composizione totalmente rinnovata".