Il gruppo cinese Evergrande, una delle maggiori aziende di sviluppo immobiliare in Cina, con filiali in settori come l'automotive e la finanza, ha riconosciuto il rischio default dovuto alle difficoltà nell'ottenere la liquidità necessaria a causa della sospensione dei lavori in diversi progetti.
Oltre che per le elezioni generali e per le elezioni della città-Stato, dovranno votare un referendum per l’espropriazione di immobili residenziali posseduti dalle grandi società immobiliari.