Il phishing continua a rappresentare un fenomeno ancora molto diffuso - basti pensare che viene effettuato anche tramite il Calendario Google - e le vittime preferite dai malintenzionati sembrano essere gli utenti Apple, Netflix e Yahoo, almeno stando ai dati Check Point Research relativi al primo trimestre del 2020.
La maggior parte degli attacchi phishing continuano ad avvenire attraverso siti web consultati da desktop - si parla del 59% dei casi -, ma il dato da mobile é in continua crescita, visto che il 23% dei tentativi di phishing sono avvenuti da questi dispositivi e solo il 18% tramite email.